Il mondo delle immersioni subacquee ha visto l’introduzione di nuove e importanti normative nel 2024, emanate dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, in concerto con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, per regolamentare la segnalazione dei subacquei e l’utilizzo delle barche di appoggio. Queste direttive, pubblicate nella Gazzetta Ufficiale n. 67 del 20 marzo 2024, introducono modifiche significative per migliorare la sicurezza durante le immersioni in mare, al di fuori degli ambiti portuali. Ecco le nuove normative 2024 per la segnalazione dei subacquei e l’uso delle barche di appoggio.
Obblighi di Segnalazione per i Subacquei
Uno degli aspetti principali delle nuove normative riguarda la segnalazione della presenza dei subacquei in acqua. Le principali disposizioni includono:
- Bandiera di segnalazione obbligatoria: Durante ogni immersione, è necessario issare una bandiera rossa con una striscia diagonale bianca, visibile da lontano a 300 mt, sull’imbarcazione di appoggio o su un galleggiante a traino. Questo segnale è fondamentale per informare le altre imbarcazioni della presenza di subacquei in acqua.
- Distanza di sicurezza: Tutte le imbarcazioni devono mantenere una distanza minima di 100 metri dalla bandiera di segnalazione, per evitare rischi di collisione con i subacquei in superficie.
- Uso del pedagno gonfiabile: Ogni subacqueo deve portare con sé un pedagno gonfiabile da utilizzare durante la risalita, soprattutto in caso di emergenza o in situazioni in cui si allontana dal gruppo.
- Il raggio di operatività del subacqueo viene limitato a 50 metri dalla verticale della segnalazione.
Queste misure di segnalazione garantiscono una maggiore protezione ai subacquei, soprattutto durante le operazioni di risalita, che possono essere critiche. Scopriamo di più sulle nuove normative 2024 per la segnalazione dei subacquei e l’uso delle barche di appoggio
Barche di Appoggio: Nuove Disposizioni
Le imbarcazioni di supporto giocano un ruolo cruciale durante le immersioni e la normativa stabilisce requisiti chiari per il loro equipaggiamento e comportamento. Le principali disposizioni includono:
- Dispositivi di sicurezza a bordo: Le barche di appoggio devono essere equipaggiate con un kit di ossigeno d’emergenza, un segnalatore acustico subacqueo e attrezzature per il primo soccorso. Inoltre, devono disporre di un sistema di comunicazione via radio VHF, essenziale per coordinare eventuali emergenze con le autorità marittime.
- Cime di sicurezza e bombole d’emergenza: Durante le immersioni in mare aperto, l’imbarcazione deve calare una cima robusta dotata di bombola di emergenza di 10l a una profondità di sicurezza di 6 metri. Questo dispositivo sarà a disposizione dei subacquei in caso di difficoltà.
- Segnalazione visiva: Le imbarcazioni devono issare la bandiera di segnalazione subacquea (rossa con una banda diagonale bianca di misura minima 45x70cm) per indicare la presenza di immersioni in corso.
- Bombola di riserva da almeno 10 litri ogni cinque subacquei imbarcati, contenente gas respirabile e dotata di due erogatori. Per le immersioni notturne è obbligatorio dotare la bombola di rispetto anche di una luce stroboscopica subacquea.
- Per le immersioni che prevedono soste di decompressione obbligate, si richiede una stazione di decompressione in sostituzione della bombola di riserva, dotata di un sistema di erogazione di gas respirabile per completare le ultime due tappe di decompressione per ogni subacqueo.
- Un’unità per la somministrazione di ossigeno, conforme alla norma UNI EN ISO 24803:2018.
- Una cassetta di pronto soccorso conforme alla tabella A e una maschera di insufflazione, indipendentemente dalla navigazione effettuata.
Nuove Procedure per Immersioni Sicure
Il decreto stabilisce nuove norme per la pianificazione e l’esecuzione delle immersioni subacquee:
- Limiti di profondità: Le immersioni in aria compressa non devono superare i 40 metri di profondità, salvo l’uso di miscele respiratorie specifiche come il Nitrox, con una percentuale di ossigeno fino al 40%.
- Immersioni fuori curva di sicurezza: Le immersioni che richiedono soste decompressive devono essere pianificate con particolare attenzione e seguite da personale adeguatamente formato e qualificato.
Sicurezza e Comunicazione
Tra le nuove normative 2024 per la segnalazione dei subacquei e l’uso delle barche di appoggio, il decreto introduce procedure dettagliate per garantire una comunicazione costante tra i subacquei e la superficie. Le imbarcazioni d’appoggio devono essere sempre pronte a intervenire, mantenendo il contatto con le autorità marittime tramite radio VHF.
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Vedi CorsoOgni immersione deve inoltre essere preceduta da un briefing dettagliato, in cui vengono specificati il piano di immersione, la profondità, la durata e le procedure di emergenza. In questo modo, si riducono i rischi legati a incidenti o malfunzionamenti delle attrezzature.
Normative di Riferimento
Le nuove disposizioni sono regolate dal Decreto del 5 marzo 2024, che stabilisce le linee guida operative per le attività subacquee in mare aperto, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 67 del 20 marzo 2024. Questo decreto si inserisce in un quadro normativo più ampio, che comprende:
- Legge 6 dicembre 1991, n. 394 sulla tutela delle aree protette.
- Decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81 riguardante la sicurezza nei luoghi di lavoro, applicabile anche alle attività subacquee.
- Norma UNI 11366 sulla sicurezza e tutela della salute nelle attività subacquee professionali.
Conclusioni
Nuove Normative 2024 per la Segnalazione dei Subacquei e l’Uso delle Barche di Appoggio
Queste nuove normative rappresentano un passo avanti nella regolamentazione delle immersioni subacquee e nell’uso delle barche di appoggio, garantendo un maggiore livello di sicurezza per i subacquei e una protezione più efficace dell’ambiente marino.
Il nostro ATIS Diving Club è allineato con tutte le nuove disposizioni normative, assicurando che le nostre immersioni siano pianificate e condotte nel rispetto delle regole, per offrire ai nostri subacquei un’esperienza sicura e piacevole.
Per ulteriori informazioni, non esitate a contattarci o a visitare la nostra sede per maggiori dettagli sulle nuove normative e sulle nostre procedure operative.
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