Donazioni e sponsor per persone con disabilità nei progetti di ATIS Diving Club

Lavoriamo per
un mondo di Si

  • Aiutiamo ogni individuo a credere in se stesso e nelle proprie potenzialità
  • Riconosciamo e valorizziamo le capacità individuali per migliorare l'inclusione sociale
  • Grazie alle proprietà dell'acqua promuoviamo il benessere fisico e mentale, valori importanti per tutti

Per ATIS il NO non esiste.

La Mission

"La formazione subacquea non è solo un'attività fisica e motoria. Quando ci immergiamo con i nostri compagni, ci fidiamo di loro. Quando conosciamo la nostra attrezzatura aumentiamo le nostre capacità di autocontrollo. Quando aiutiamo un compagno, aiutiamo la nostra sicurezza personale. Per questo motivo, dedichiamo i nostri sforzi ad estendere i corsi subacquei non solamente a bambini e ragazzi, ma anche a tutti coloro che sono affetti da disabilità fisiche e sensoriali, perché riscoprano le loro potenzialità in un ambiente completamente nuovo."

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Diciamo Si
alla Comunicazione

Comunicare è difficile per tutti. Il nostro obiettivo è dare la possibilità di potersi esprimere al proprio meglio.

Diciamo Si
alla Riabilitazione

Obiettivo di ATIS Diving Club è aiutare bambini e adulti a
raggiungere il massimo grado di autonomia possibile con serenità, fiducia e consapevolezza.

Donazioni e sponsor per ATIS Diving Club per i progetti con persone con disabilità

Spiaggia
Zero Barriere

Il progetto è mirato a creare una SPIAGGIA ZERO BARRIERE, in linea con il DGR Veneto n. 217 del 08/03/2022, e si articola lungo due aree di intervento:

  • Attraverso una riqualificazione infrastrutturale volta a garantire ai disabili l'accessibilità alla spiaggia gestita da ATIS Diving Club;
  • Facilitando le immersioni subacquee attraverso l'installazione di una specifica attrezzatura per le manovre di sollevamento e spostamento della persona con ridotta mobilità tra il pontile e l’acqua o la barca.

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Il Progetto

Vivere con persone disabili in un momento di condivisione aiuta ad eliminare le barriere fisiche e mentali, aumenta l'autostima e migliora il benessere psico-fisico e sociale. "Quando ci immergiamo, impariamo a fidarci dei compagni che con noi condividono il momento". Questo certamente aiuta lo sviluppo di relazioni interpersonali e contribuisce a guardare oltre la disabilità. ATIS Diving Club è in grado di accogliere e rilasciare brevetti a subacquei con disabilità diverse: non vedenti, persone affette da disabilità motoria, intellettiva e sensoriale. Grazie alla subacquea, è possibile riscoprire alcune libertà: l'assenza di peso, sorretti dalla dolce spinta di Archimede, la sensazione unica di protezione che solo l'acqua può dare, donando leggerezza di vivere del tempo senza ostacoli e barriere archittetoniche da affrontare.

Prima Fase

La prima fase del progetto prevede la realizzazione di due passerelle di camminamento realizzate con masselli autobloccanti, da installare sulla spiaggia gestita da ATIS, passerelle che metterebbero in collegamento gli ingressi della spiaggia con il marciapiede antistante e che permetterebbero il comodo raggiungimento della zona ombrelloni alle persone disabili costrette a muoversi su sedia a rotelle o con altri ausili alla deambulazione.

In questo modo, il disabile e chi ne presta l’assistenza, non sarebbero più costretti a muoversi e spostarsi sulla sabbia, con difficoltà e disagio per entrambi e con eventuali rischi per la sicurezza. Le due passerelle saranno realizzate mediante posa di masselli autobloccanti per pavimentazione di circa 60x60cm per un costo stimato in circa 15 € l’unità escl. installazione ed eventuale ulteriore manodopera, per una lunghezza totale di circa 8 metri di lunghezza e 1,5 metri di larghezza.

Questo primo intervento di riqualificazione strutturale farà sì che le persone disabili con difficoltà di deambulazione possano avere un accesso alla spiaggia comodo, confortevole e soprattutto sicuro, per loro e per i loro accompagnatori. A corollario di questa attività ATIS ha in previsione di concordare con il bar situato accanto alla spiaggia la possibilità per la clientela di ordinare le consumazioni direttamente dalla spiaggia, in modo che il disabile non sia costretto a muoversi per fruire del relativo servizio di ristorazione, con maggiore agio degli utenti.

Seconda Fase

La seconda fase del progetto prevede l’acquisto di un sollevatore da pontile, da installare su uno dei pontili della spiaggia. Si tratta di un’attrezzatura specifica per lo spostamento delle persone disabili, che permette a chi ha difficoltà di movimento di essere sollevato, movimentato e posizionato in acqua.

Il costo del sollevatore è stimato in circa 6.000€ esclusa installazione e manodopera. Questo intervento permette al disabile un facile accesso sia all’acqua che alle imbarcazioni nelle fasi di salita e discesa, garantendo la tutela della sua sicurezza e alleggerendo lo sforzo degli operatori. Permette anche al disabile di poter beneficiare più facilmente dell’attività subacquea prestata da ATIS nel Lago di Garda.

Da segnalare che al momento non risultano esserci altre spiagge specificamente attrezzate per disabili nell'intero complesso del Lago di Garda. Ciò rende evidente la natura fortemente all’avanguardia di questo progetto, che si inserirebbe nella linea di alcuni interventi già avviati sul litorale adriatico per rendere il turismo nella regione Veneto più inclusivo e piacevole per la collettività.

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Vantaggi

Le donazioni a distanza permettono ai nostri centri per disabili di stare accanto ad Agostino
e a tanti bambini malati come lui, ogni giorno della sua vita.

In sintesi

I vantaggi di questo progetto di investimento sono molteplici, per il disabile, per l'operatore assistenziale (familiare o professionale) ma anche per l'intera comunità sociale. L'ammodernamento delle strutture architettoniche da un lato e l’installazione dell’attrezzatura specifica per l’ausilio al movimento dall’altro, permettono al disabile di muoversi più agevolmente, riducono la fatica e l'impegno degli accompagnatori, consentono di vivere ambienti adeguati anche nei luoghi ricreativi e di villeggiatura migliorando la qualità della vacanze e del soggiorno.

Tutto ciò consente anche al disabile di vivere esperienze di cosiddetta autonomia sociale, ovvero la possibilità di sentirsi autosufficiente e non limitato dagli oggettivi ostacoli di natura territoriale, strutturale e architettonica che può incontrare nel muoversi quotidianamente. Ostacoli che spesso contribuiscono al malessere psicologico dei soggetti disabili.

Al contrario, ridurre questa sensazione di dipendenza fa sì che il disabile possa sentirsi parte più attiva della comunità e percepisca meno il senso di diversità che lo accompagna. Dall’altra parte questo progetto rende più efficiente, inclusivo e produttivo il settore turistico-alberghiero con conseguenti benefici in termini anche economici. Unisce l’attività ludica e ricreativa con quella educativa e socio-assistenziale. Rende possibile vivere le vacanze e il soggiorno presso il lido in sicurezza e comodità, valorizzando il territorio comunale e regionale con iniziative innovative.

Le infrastrutture

Le infrastrutture di supporto all’attività sportiva permettono al disabile di godere dei benefici dello sport, nello specifico dell'attività subacquea, aumentando il loro benessere sia psico-fisico che sociale e relazionale.

L’attività subacquea si è dimostrata di particolare giovamento sotto più profili: apporta benefici fisici in quanto il contatto con l’acqua permette di provare la sensazione di assenza di peso, elimina le barriere fisiche, favorisce il rilassamento muscolare, migliora il coordinamento e aumenta la forza e la resistenza fisica.

Sotto il profilo psicologico, la partecipazione ad un’attività di gruppo aumenta la fiducia in se stessi, la consapevolezza del proprio corpo, riduce il senso di diversità, sviluppa le capacità relazionali e il senso di appartenenza e di aggregazione sociale.

Infine, la realizzazione di questo progetto di inclusione e sviluppo territoriale porta all'implementazione delle attività ricreative e sportive del territorio e amplia il novero dei potenziali fruitori, promuovendo la riqualificazione territoriale e aumentando la qualità dei servizi offerti al cittadino, in linea con i valori costituzionali (art. 2) e in applicazione della L. 104/1992.

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Dona il 5x1000

Il 5 per mille è una quota dell'imposta sul reddito che lo Stato italiano ripartisce tra le organizzazioni non lucrative e gli enti del terzo settore, impegnati in attività di interesse sociale ed iscritti agli appositi elenchi dell’Agenzia delle Entrate.

5 per mille: chi può devolvere la quota?

Il 5 per mille, comunemente conosciuto come 5x1000, rappresenta un importante strumento di finanziamento per istituzioni che svolgono attività con risvolti sociali, come la ricerca sanitaria e scientifica. Ma quali categorie di cittadini italiani possono devolvere questa quota? Il 5 per mille può essere destinato da tutti i contribuenti, ovvero da coloro che sono tenuti a versare allo Stato l’imposta sul reddito delle persone fisiche, anche detta IRPEF. Anche chi non è obbligato a presentare la dichiarazione dei redditi può scegliere di devolvere il 5 per mille. Per farlo è sufficiente presentare l’apposita scheda – allegata al CU per tutti coloro che sono dispensati dal presentare le altre tipologie di modulistica – in una delle seguenti modalità:

  • direttamente attraverso i servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate;
  • allo sportello di un ufficio postale che provvederà a trasmettere la scelta all’Amministrazione finanziaria. Ricorda, che questo servizio è offerto gratuitamente;
  • a un intermediario abilitato alla trasmissione telematica.

Per la presentazione della scheda la busta da utilizzare deve avere riportare l’indicazione “Scheda per le scelte della destinazione del 5 per mille dell’IRPEF” e ovviamente il codice fiscale, il cognome e il nome del contribuente.

Come devolvere il 5 per mille: i passi da seguire

Destinare il 5 per mille è molto semplice: il cittadino-contribuente al momento della dichiarazione dei redditi può devolvere la quota, apportando la sua firma in uno degli appositi riquadri presenti all’interno dei moduli di presentazione (Modulo Unico, Modulo 730 e Certificazione Unica).

Dichiarazione dei redditi e 5 per mille: Come donare

Nella Dichiarazione dei Redditi (730, CUD, UNICO) è sufficiente trovare il riquadro per “La scelta della destinazione del 5×1000” e inserire il codice fiscale 04646780231 nello spazio per il sostegno alle associazioni non lucrative e mettere la tua firma.

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Programma Donazioni

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e a tanti bambini malati come lui, ogni giorno della sua vita.

Bonifico Bancario

Banca: Istituto di Credito Valpolicella Benaco Banca Intestato a: ATIS Diving IBAN: IT 05Q08 3155 9650 00000 0005287 SWIFT/BIC: ICRAITRR8R0 Causale: Donazione Progetto Zero Barriere

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