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Forame Ovale Pervio (PFO) per Subacquei

Forame Ovale Pervio (PFO) per Subacquei

Introduzione

Il Forame Ovale Pervio (PFO) è una condizione cardiaca congenita che può avere un impatto significativo sulla sicurezza delle immersioni subacquee. Questo articolo offre una panoramica dettagliata su cos’è il PFO, le sue implicazioni mediche, i rischi associati alle immersioni, le strategie di gestione e prevenzione e le raccomandazioni per i subacquei.

Importanza della Consapevolezza del PFO tra i Subacquei

Durante la mia carriera di subacqueo e istruttore, ho riscontrato che molti subacquei non sono a conoscenza del Forame Ovale Pervio. Durante i corsi subacquei che tengo, quasi tutti gli allievi ignorano cos’è il PFO e le sue implicazioni nelle immersioni. Questa condizione, che interessa circa il 25% della popolazione, può aumentare significativamente i rischi durante le immersioni. Il PFO consente il passaggio di bolle di gas dal lato destro al lato sinistro del cuore, aumentando il rischio di malattia da decompressione (MDD) ed embolia gassosa arteriosa (AGE).

Sapere di avere un PFO può aiutare i subacquei a prendere precauzioni adeguate e ridurre i rischi associati. È fondamentale che i subacquei siano educati riguardo al PFO durante la loro formazione. Personalmente, durante i miei corsi, dedico del tempo a questo argomento che reputo importante. È essenziale fornire informazioni sul PFO e incoraggiare gli allievi a sottoporsi a screening per il PFO, soprattutto se hanno una storia di MDD o presentano sintomi correlati.

Un allievo potrebbe non sapere cos’è il PFO, e se non ha ancora frequentato il corso, non potrà mai conoscere le complicanze sulle immersioni. Inoltre, spesso sono i medici che, quando l’allievo chiede il certificato medico non agonistico per attività subacquee, non invogliano l’allievo a farsi fare uno screening o un controllo per sapere se ha un PFO. Una maggiore consapevolezza può portare a immersioni più sicure e prevenire complicazioni gravi.

Cos’è il Forame Ovale Pervio (PFO)?

Il Forame Ovale Pervio è un’apertura nel setto che separa l’atrio destro dall’atrio sinistro del cuore. Durante lo sviluppo fetale, questa apertura permette al sangue di bypassare i polmoni non ancora funzionanti. Normalmente, il forame si chiude poco dopo la nascita, ma in circa il 25% della popolazione adulta, questa apertura rimane parzialmente aperta, creando una connessione tra le due camere cardiache.

Anatomia del Cuore e del PFO

  • Atrio Destro e Atrio Sinistro: Il cuore è diviso in quattro camere: due atri (superiori) e due ventricoli (inferiori). L’atrio destro riceve sangue povero di ossigeno dal corpo e lo invia al ventricolo destro, che poi lo pompa ai polmoni per l’ossigenazione. L’atrio sinistro riceve sangue ossigenato dai polmoni e lo invia al ventricolo sinistro, che poi lo pompa al resto del corpo.
  • Setto Interatriale: Il setto interatriale è la parete che separa l’atrio destro dall’atrio sinistro. Il forame ovale è un’apertura naturale in questo setto che si chiude normalmente alla nascita.

Diagnosi del PFO

La diagnosi di PFO può essere effettuata tramite diverse tecniche di imaging cardiaco:

  • Ecocardiografia Transtoracica (TTE): Una tecnica non invasiva che utilizza ultrasuoni per creare immagini del cuore.
  • Ecocardiografia Transesofagea (TEE): Una procedura più invasiva in cui una sonda a ultrasuoni viene inserita nell’esofago per ottenere immagini più dettagliate del cuore.
  • Bubble Test (Test delle Microbolle): Utilizza microbolle iniettate nel flusso sanguigno per rilevare il passaggio di bolle attraverso il PFO.

A Quale Età si Possono Manifestare Sintomi o Aggravamenti?

Il PFO è presente dalla nascita, ma spesso rimane asintomatico per molti anni o per tutta la vita. Tuttavia, i sintomi o le complicazioni possono manifestarsi a qualsiasi età, soprattutto in situazioni che aumentano il rischio di formazione di bolle nel sangue, come le immersioni subacquee o in presenza di altre condizioni mediche che influenzano il cuore e i polmoni.

Implicazioni Mediche del PFO Rischi Durante le Immersioni Subacquee

Il PFO può aumentare il rischio di complicanze durante le immersioni subacquee, inclusi:

  • Malattia da Decompressione (MDD): Durante la risalita, la riduzione della pressione può causare la formazione di bolle di azoto nel sangue. Se queste bolle attraversano il PFO, possono raggiungere la circolazione arteriosa e causare sintomi gravi come dolore articolare, vertigini e difficoltà respiratorie.
  • Embolia Gassosa Arteriosa (AGE): Le bolle di gas possono passare dal lato destro al lato sinistro del cuore attraverso il PFO, entrando nella circolazione sistemica e potenzialmente causando embolie cerebrali, ictus o infarti.

Sintomi Comuni

I subacquei con PFO possono manifestare sintomi di MDD più frequentemente rispetto a quelli senza PFO. I sintomi includono:

  • Dolore articolare e muscolare;
  • Vertigini e confusione mentale;
  • Difficoltà respiratorie;
  • Cefalea;
  • Formicolio e intorpidimento.

Prevenzione e Gestione Diagnosi e Screening

Per i subacquei, in particolare quelli che hanno esperienze precedenti di malattia da decompressione (MDD) o che mostrano sintomi correlati, è vivamente raccomandato sottoporsi ad uno screening per il Forame Ovale Pervio (PFO). Questo tipo di diagnosi precoce è fondamentale perché permette di adottare misure preventive adeguate e di gestire più efficacemente la condizione, riducendo il rischio di complicazioni durante le immersioni.

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Modificazioni nelle Tecniche di Immersione

  • Ascesa Graduale: Risalire lentamente per permettere al corpo di eliminare l’azoto disciolto.
  • Soste di Sicurezza: Effettuare soste di sicurezza durante la risalita per ridurre il rischio di formazione di bolle.
  • Limiti di Tempo e Profondità: Ridurre il tempo e la profondità delle immersioni per minimizzare l’accumulo di azoto.

Trattamento Medico

  • Farmacologico: L’uso di farmaci anticoagulanti e antiaggreganti, come la Cardioaspirina, può essere raccomandato nei casi meno gravi per prevenire la formazione di coaguli.
  • Chirurgico: La chiusura del PFO tramite procedura percutanea può essere considerata per subacquei con episodi ricorrenti di DCI o altri sintomi correlati.

Come Chiudere il PFO Procedure di Chiusura del PFO

La chiusura del PFO è una procedura medica che può essere considerata in pazienti con episodi ricorrenti di MDD o altri sintomi gravi. La procedura più comune per chiudere un PFO è l’approccio percutaneo, che è minimamente invasivo.

La foto illustra un cuore umano, mettendo in evidenza il Forame Ovale Pervio (PFO), una piccola apertura situata tra l’atrio destro e l’atrio sinistro. Nella stessa immagine è mostrato un dispositivo a ombrellino utilizzato per la chiusura del PFO. Fonte: www.studiocardiologicoalessioorru.it.”

Chiusura Percutanea

  • Preparazione: Prima della procedura, il paziente viene valutato attraverso esami diagnostici per confermare la presenza e la dimensione del PFO.
  • Procedura: Un catetere viene inserito in una vena della gamba e guidato fino al cuore. Una volta raggiunto il PFO, un dispositivo di chiusura, simile a un piccolo ombrellino, viene posizionato nell’apertura per sigillarla.
  • Recupero: La procedura richiede generalmente una degenza breve e il paziente può tornare alle normali attività entro pochi giorni. Il dispositivo di chiusura diventa parte integrante del setto nel corso del tempo.

Alternative alla Chiusura Percutanea

  • Chirurgia a Cuore Aperto: Utilizzata raramente, può essere considerata in casi complessi dove la chiusura percutanea non è fattibile.
  • Monitoraggio e Gestione: Per alcuni pazienti, il monitoraggio continuo e l’adozione di tecniche conservative durante le immersioni possono essere sufficienti.

Raccomandazioni per i Subacquei con PFO

  • Informazione e Formazione: Essere ben informati riguardo alle proprie condizioni di salute e ricevere una formazione adeguata sulle tecniche di immersione sicure specifiche per chi ha un PFO.
  • Monitoraggio Costante: Monitorare attentamente la propria salute e consultare regolarmente un medico specializzato in medicina subacquea.
  • Comunicazione: Informare i compagni di immersione e i responsabili delle attività subacquee sulla presenza di un PFO per garantire che le misure di sicurezza appropriate siano sempre osservate.

Conclusione

Il PFO rappresenta una sfida unica per i subacquei, ma con la giusta preparazione e precauzioni, può essere gestito efficacemente. La comprensione di questa condizione e l’adozione di pratiche di immersione sicure sono essenziali per garantire che le immersioni rimangano un’attività piacevole e sicura per tutti.

 

 

Scritto da Alberto Tumminelli ITC Staff Trainer Nadd di ATIS Diving Club

 

 

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